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INTERNATIONAL KARATE

International Karate è un picchiaduro a incontri di karate, simile al precedente The Way of the Exploding Fist, creato e pubblicato dalla System 3 per diversi home computer. Di queste versioni, l'edizione del 1986 per Commodore 64 e Atari 8-bit, creata da Archer MacLean con le musiche di Rob Hubbard, ebbero un enorme successo. Benché concettualmente identica, la versione per ZX Spectrum, creata da un team di realizzazione differente e pubblicato alcuni mesi dopo nel novembre 1985, si dimostrò qualitativamente inferiore.

La Epyx licenziò il videogioco e pubblicò le versioni per Commodore 64 e Atari negli Stati Uniti con il titolo World Karate Championship nell'aprile 1986. Ad eccezione di una nuova schermata di caricamento la versione americana del videogioco rimase immutata.

GAMEPLAY

Il gioco non possiede una vera e propria trama, l'azione altro non è che un susseguirsi di incontri a due in diverse località del mondo. L'arbitro che assiste gli incontri decreterà il vincitore sulla base dei colpi portati all'avversario ed escluderà il perdente, ponendo fine alla partita, se a perdere saremo noi.

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Ahia, che sberla.

In caso di vittoria, oltre a ricevere dei punti, ci guadagneremo il diritto di affrontare nuovi sfidanti e progrediremo di categoria cambiando cintura: partiremo con la bianca per poi passare attraverso la gialla, la verde, la viola, la marrone e infine la nera. Le sfide contro altri contendenti non saranno le uniche prove da superare, dovremo cimentarci anche in prove di forza e riflessi come evitare oggetti da lancio o rompere lastre di pietra con un colpo della fronte.

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Alcuni scambi durante un incontro ..

L'interfaccia è composta da due zone, la più grande, relativa all'azione di gioco, dove i combattenti si scambiano colpi di ogni genere. E quella alta, riepilogativa dei dati della partita; in questa è possibile leggere i dati relativi ai punti accumulati, e al punteggio relativo al combattimento in corso. Il tempo, il livello raggiunto e il colore della cintura che il giocatore indossa e che dipende dal punteggio (dal bianco al nero).

VIDEO

INTERNATIONAL KARATE: LONGPLAY

DATI TITOLO
SVILUPPO
Archer MacLean
PUBBLICAZIONE
System 3, Epyx
DATA
1986
GENERE
Sport, Picchiaduro
MODALITA'
Giocatore Singolo, Multigiocatore
PIATTAFORME
Amstrad CPC, Apple II, Atari 8-bit, Atari ST, Commodore 64 / 16, MS-DOS, MSX, ZX Spectrum, Game Boy Color, Game Boy Advance, Virtual Console

COMMENTO: International Karate non è il solito gioco di arti marziali, provare per credere. Fa la sua comparsa sulla scena dei videogames dopo la pessima conversione di "Karate Champ" e di "Way of the Exploding Fist", che aveva mostrato un gameplay decisamente migliore, ma necessitava di una rifinitura all'IA degli avversari; molto spesso bastava una sequenza di mosse prestabilita per avere la vittoria quasi in tasca.

System 3 con IK si rivelò capace di riprendere i punti deboli dei titoli precedenti e migliorarli al fine di ottenere un gioco completo. Grafica e fluidità dell'azione risultano migliorati a dir poco, ma è la giocabilità a trarne il maggior beneficio: l'intelligenza artificiale è stata infatti rivista ed adeguata non consentendo più di avere ragione dei propri avversari applicando sempre le stesse sequenze di colpi.

Gli effetti sonori sono magnifici, di certo superiori a quelli impiegati in Way of the Exploding Fist, e non per nulla la colonna sonora di Rob Hubbard ricevette molte critiche positive.

Non rimane che dare il mio giudizio. International Karate è davvero complesso e accattivante: raggiungere un alto livello di preparazione nelle arti marziali, conquistando le cinture più prestigiose, non è cosa nella quale ci si possa cimentare con leggerezza, a meno di spendere il tempo necessario per padroneggiare i controlli che vi permetteranno di eseguire mosse letali durante il combattimento. Già dalle prime partite ci si rende subito conto di come sia difficile, talvolta, prendere le distanze all'avversario. Un po' perchè quest'ultimo non rimarrà certo immobile aspettando che lo colpiate, ma anche perchè i colpi potrebbero non raggiungere correttamente il bersaglio. Sono necessarie destrezza, tempismo e cattiveria. Esitare può significare terra, quella che raggiungerete con la faccia o con il sedere nel caso in cui ve la prendiate comoda.

Non ci troviamo di fronte a Street Fighter o Mortal Kombat sebbene si tratti sempre di incontri 1 contro 1. Qui non esistono palle di fuoco o calci rotanti in volo, solo del buon semplice Karate. Qualcuno, da qualche parte, in qualche tempo, avrà parlato della forza della semplicità, trovo che ci sia molto di questo concetto in questo gioco. IK è semplicemente complesso, soddisfacente quando riesci a vincere, ma difficile da padroneggiare al punto che talvolta potrebbe venire voglia di spegnere il computer. Non tutti hanno la tenancia necessaria per proseguire e raggiungere la vetta.

GRAFICA: 8

Animazioni superbe e sfondi molto ben disegnati.

GIOCABILITA': 9,5

Giocabilità ai massimi livelli, rudimenti facili da apprendere.

SONORO: 8,5

Il comparto audio del giooo è superlativo. Ottimi effetti sonori e una colonna sonora superlativa.

LONGEVITA': 9

L'alto livello di difficoltà rende il titolo difficile da padroneggiare.

VOTO FINALE

9

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