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THE GREAT GIANA SISTERS

The Great Giana Sisters è un videogioco uscito nel 1987 per diversi home computer, sviluppato dalla Time Warp Production e distribuito dalla Rainbow Arts. Le due protagoniste del gioco sono le sorelle Giana e Maria, le "Giana Sisters" del titolo per l'appunto, corrispettivi femminili di Mario e Luigi da Super Mario Bros., a cui il titolo palesemente si rifà. "Giana" è una storpiatura del nome italiano Gianna, che tra l'altro appare correttamente con due N nella schermata scorrevole dei titoli.

TRAMA

Il giocatore assume il ruolo di Giana, una ragazza che purtroppo soffre di incubi. In essi dovrà superare 32 dungeon pieni di mostri, collezionando diamanti e cercando sua sorella Maria. Se il giocatore riuscirà a superare indenne i 32 livelli Giana verrà risvegliata da sua sorella Maria.

Un momento della presentazione. In essa possiamo vedere come in realtà una delle due eroine si chiami Gianna e non Giana.

GAMEPLAY

The Great Giana Sisters è un platform 2D a scorrimento orizzontale nel quale il giocatore controlla Giana o sua sorella Maria. Il gioco supporta la modalità alternata di due giocatori, con il secondo player che prende il controllo di Maria. Ogni livello contiene un numero di diamanti, i quali danno punti se raccolti al fine di incrementare il punteggio del giocatore. Una vita extra viene guadagnata ogni volta che verra raggiunta la quota di 100 diamanti, oppure ogni volta che raccoglieremo un lecca-lecca nascosto nelle caselle sorpresa.

Giana raccoglie la ruota di fuoco, sembra di vedere Mario che afferra il fungo della crescita ? In parte. Mario non diventava un punk :)

I nemici possono essere uccisi grazie ad un salto ben calibrato sulla loro testa/capo o sparando loro dopo aver ottenuto il relativo power-up. Tra i nemici si annoverano gufi, sfere oculari striscianti, insetti mortali e pesci. La "Ruota di Fuoco" trasforma Giana in una versione punk di se stessa ma dotata dell'abilità di rompere le rocce con la propria testa. Un singolo fulmine permette alle nostre eroine di sparare le "Bolle del Sonno" le quali potranno addirittura essere rimbalzanti se verra raccolto un bonus dall'aspetto del doppio fulmine, o ricercanti se verra raccolta una fragola.

Vi è un solo oggetto difensivo nel gioco, la "Goccia D'acqua", la quale protegge Giana e Maria contro il fuoco. Altri oggetti speciali, che influenzeranno la scena di gioco, potranno essere raccolti durante il nostro viaggio: "L'Orologio", il quale ha l'abilità di bloccare tutti i nemici presenti sullo schermo, e la "Bomba Magica" che invece provvede alla loro eliminazione istantanea. Questi oggetti potranno essere ritrovati nei blocchi sparsi per i dungeon, quelli di colore giallo per intenderci e che normalmente rilasciano 1 singolo diamante.

Ci troviamo nei sotterranei, livello 6, volete che vi sveli un trucco ? State a vedere.

Ci sono due tipi diversi di dungeon, quelli ambientati all'aperto e quelli che si svolgono nel sottosuolo. Normalmente gli scenari all'aperto sono ricci di verde e di oggetti a forma di tubo o pozzi da evitare, mentre quelli nel sottosuolo presentano rischi aggiuntivi come fuoco, acqua e mostri di fine livello. Gli scenari totali sono 32, ma è anche possibile saltare dei livelli grazie al ritrovamento di alcuni blocchi nascosti. Sarà sufficiente colpirli con la testa, ma va ricordato che sono invisibili e possono essere ovunque.

VIDEO

THE GREAT GIANA SISTERS: LONGPLAY

DATI TITOLO

SVILUPPO

Armin Gessert, Manfred Trenz, Time Warp Productions

PUBBLICAZIONE

Rainbow Arts

DATA

1987

GENERE

Platform

MODALITA'

Giocatore Singolo, Multigiocatore

PIATTAFORME

C64, Amiga, ZX Spectrum, Amstrad CPC, Atari ST, mobile phones

COMMENTO: Quando si parla di giochi d'altri tempi, riferendosi al Commodore 64, è possibile che l'attenzione possa concentrarsi su un titolo di successo dalla vita piuttosto travagliata: The Great Giana Sisters. Correva l'anno 1987, ed in quel periodo ciò che andava per la maggiore sulle macchine da gioco casalinghe era senza dubbio il genere Platform 2D. Da qualche anno, in Giappone, (il 15 maggio 1987 in Europa) era stato presentato sulla console casalinga di Nintendo quello che sarebbe stato poi considerato come il più iconico titolo del genere: Super Mario Bros. Era pertanto scontato che sulla scena ludica del periodo, forse per una non radicata cultura del copyright, apparissero molti cloni dell'idraulico italiano più famoso del mondo. Uno di questi, venne prodotto da una software house tedesca nota con il nome di Rainbow Arts che scelse tra le piattaforme del titolo anche il Commodore 64. Stiamo parlando proprio di The Great Giana Sisters.

Il titolo ricevette immediatamente molte critiche positive riuscendo persino ad ottenere dalla rivista Zzap! la "Medaglia D'oro" e un sonoro 96%. Anche le versioni per Amiga e Atari ST vennero apprezzate, sebbene trattandosi di imitazioni piuttoto fedeli di Super Mario Bros, finirono per sottosfruttare le potenzialità offerte dalle due macchine. Purtroppo l'eccessiva somiglianza della produzione della Rainbow Arts e quella di Nintendo (molti livelli erano praticamente uguali) finì per portare il colosso Nipponico a minacciare di intentare una causa per plagio nei confronti della casa tedesca, che fu così costretta a ritirare il gioco dal mercato, poco dopo l'uscita, e a bloccarne la conversione per ZX Spectrum, la quale venne addirittura recensita.
Il gioco venne comunque acquistato da molti e continuò a sopravvivere al ritiro grazie ai fenomeni di pirateria molto diffusi all'epoca.

La storia di The Great Giana Sister può essere quindi considerata cupa, ma in verità Giana e Maria hanno il grande merito (che a mio parere vale più di tutte le controversie subite) di aver consegnato ai giocatori del Commodore 64 un platform 2D ben realizzato sotto quasi tutti i punti di vista, Copyright a parte. Inoltre, nonostante possa essere considereato a tutti gli effetti un clone (scusate se mi ripeto), bisogna ammettere che ha un pizzico di personalità propria: audio e ambientazioni non sono poi così somiglianti alla produzione della grande N, la quale può puntare il dito contro una forte somiglianza nella struttura dei livelli, su questo nessuno avrebbe nulla da obiettare.

Tirando le somme, Giana Sisters è un ottimo gioco che riempe il vuoto dei platform a scorrimento che su C64 certo non abbondavano. Se volessimo paragonarlo a Super Mario Bros, il titolo di Nintendo resterebbe comunque superiore, anche in virtù della sua maggior varietà e del level design, ma credo che i Commodoriani sarebbero concordi con me nel dire che nel 1987 un gioco è apparso sulla scena del C64 ed è rimasto nei ricordi di chi quel tempo l'ha vissuto.