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FIST 2: THE LEGEND CONTINUES

Fist II: The Legend Continues, o Fist: The Legend Continues nella versione americana su disco, è un videogioco picchiaduro pubblicato nel 1986 da Melbourne House per Commodore 64 e ZX Spectrum. Era pubblicizzata anche una versione per Amstrad CPC che però non risulta pubblicata. È il seguito di The Way of the Exploding Fist e rispetto al predecessore introduce una componente esplorativa a scorrimento, ma non ebbe lo stesso grande successo. L'ulteriore seguito è Exploding Fist + del 1988.

TRAMA

Molto, molto tempo dopo gli eventi del primo episodio, venne un periodo di oscurità. Il capo del culto Exploding Fist e i suoi guerrieri furono traditi e rovesciati da un malvagio signore della guerra che governava con il pugno di ferro dalla sua fortezza in un vulcano. La malvagità di questo tiranno era tale da ordinare che tutti i templi del vecchio culto venissero rasi al suolo. Le pergamene che descrivevano le tecniche del Pugno Esplosivo si persero sotto le macerie e i fedeli servi che difendevano i templi furono uccisi o dispersi.

La popolazione venne ridotta in schiavitù e qualsiasi tentativo di ribellione venne soffocato con rapidità. I ricordi del leggendario Pugno Esplosivo sbiadirono e soltanto in pochi ancora ricordavano l'esistenza degli 8 antichi rotoli sparsi per il tutto il paese. Le pergamene sarebbero state in grado di fornire una potenza incalcolabile una volta riunite, ma per compiere l'impresa sarebbe stato necessario viaggiare attraverso i domini del malvagio signore della guerra, tra luoghi tetri e pieni di trappole, affrontando i suoi sgherri.

Solo un eroe coraggioso, capace di riunire tutte le 8 antiche pergamene, avrà la possibilità di carpire i segreti del Pugno Esplosivo e di riportare la pace nel paese bandendo per sempre il malvagio signore della guerra.

GAMEPLAY

Il giocatore controlla un combattente orientale di arti marziali, che deve attraversare il territorio di un signore della guerra per trovare delle pergamene perdute. Il territorio è formato da un labirinto di ambienti a scorrimento orizzontale in entrambi i sensi con visuale di profilo; gli sfondi sono mostrati in prospettiva ma il gioco è bidimensionale. La base nemica si trova su un vulcano e si devono attraversare giungle, caverne, edifici e paludi.

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Una delle oscure caverne che dovremo esplorare in cerca delle pergamene.

Lungo il percorso si possono incontrare, uno alla volta, combattenti nemici con diversi livelli di abilità. A questo punto il gioco diviene un picchiaduro uno contro uno a mani nude con 17 mosse a disposizione, molto simile a un incontro di The Way of the Exploding Fist, ma in questo caso ciascun contendente ha una barra di energia e il combattimento è fino alla morte, a meno che si scelga di fuggire. Sono presenti anche altri pericoli, come pantere e gas velenosi.

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Uno dei servi del tiranno malvagio. Dovremo aprirci la strada con la forza.

Quando il personaggio trova un tempio può mettersi in meditazione per recuperare l'energia perduta e, in proporzione agli avversari che ha sconfitto, anche per aumentare l'energia massima. Inoltre, se si possiede una delle otto pergamene, ciascuna identificata da un trigramma, e la si porta al tempio corrispondente, si ottiene una capacità necessaria a completare l'avventura e si vince una vita (inizialmente se ne ha una sola).

VIDEO

FIST II THE LEGEND CONTINUES: LONGPLAY

DATI TITOLO
SVILUPPO
Beam Software
PUBBLICAZIONE
Melbourne House, Mindscape (America)
DATA
1986
GENERE
Picchiaduro
MODALITA'
Giocatore Singolo, Multigiocatore
PIATTAFORME
Commodore 64, ZX Spectrum

COMMENTO: Fist 2: The legend continues è stato un titolo controverso e discusso sin dalla sua pubblicazione. L'idea di fondo alla quale si ispira è davvero interessante e gli ingredienti necessari sembrano esserci tutti: un malvagio, un eroe che deve superare molteplici prove, pergamene del potere e una terra alla quale restituire la pace. Eppure, nonostante molti giocatori del periodo esprimessero pareri positivi sul gioco in se, la testata "Zzap!" lo affossò affibiandogli un bassissimo 39%, l'equivalente di un 4/10. In effetti tutti e 3 i redattori che avevano esaminato Fist 2 puntavano il dito contro le lungaggini dovute alle esplorazioni e alla mancanza di azione per lunghi tratti di tempo, e non era tutto. Molte critiche erano mosse anche alla grafica, ritenuta insoddisfacente, e alla fluidità delle animazioni.

Avevano ragione ? Ni. Intendiamoci, non voglio dire che il parere di ben 3 redattori di Zzap! fosse errato, ma ritengo che il giudizio finale dato a Fist 2 sia stato troppo duro. Il titolo non era esente da difetti, credo che nessuno possa affermare il contrario. La grafica e le animazioni potevano godere di una cura maggiore, mentre alcuni accorgimenti sul gameplay lo avrebbero reso un po' meno frustrante in certi frangenti, come quando si finiva per perdere uno scontro ed era necessario ripartire da zero.

Nonostante tutto questo però Fist 2, almeno secondo il parere di chi vi scrive, aveva del fascino. E' Probabile che all'origine dei giudizi negativi sul titolo sviluppato da Beam Software vi fosse il paragone con gli standard offerti da successi come International Karate o IK+; la casa britannica fondata nel 1982 da Mark Cale aveva senza dubbio fatto un ottimo lavoro. Ma aspetti quali quelli legati alla storia e all'esplorazione, finirono per essere ben tollerati dai giocatori e il titolo si guadagnò uno spazio nella storia dei videogames.

Quanto a me, posso dire di far parte di quella fetta di giocatori che giocò a Fist 2 nonostante le avverse posizioni, pur riconoscendo il valore dei due International Karate. Forse ero solo un bambino che si divertiva, ma al tempo non esisteva una vera e propria cultura dei videogames e tra i giocatori molti erano i giovanissimi, per lo più insensibili a questioni di carattere grafico o sonoro, a meno che non vi fosse un divario incolmabile, ma non credo sia questo il caso.

GRAFICA: 7

Sembra non vi siano stati molti miglioramenti dal primo Fist. Ma i paesaggi variano e gli sfondi sono apprezzabili.

GIOCABILITA': 7

E' difficile, ma vi farà tornare solo per vedere cosa c'è dietro l'angolo.

SONORO: 8

L'atmosfera di Fist 2 è resa fantastica dall'accompagnamento musicale. Peccato per gli effetti sonori, che risultano ancora scadenti.

LONGEVITA': 7

E' indubbio che il gioco perda di longevità una volta finito, ma dovrete terminarlo e non è cosa da farsi in poco tempo.

VOTO FINALE

7

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